Hospitality in Italia,
imprenditori ottimisti
Più investimenti
per lo sviluppo

24/10/2023
08:08
 

Il morale del settore ricettivo italiano è alto e gli albergatori della Penisola si mostrano ottimisti anche per il futuro, riavviando a pieno ritmo la macchina degli investimenti.

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A sottolinearlo è il Barometro delle strutture ricettive pubblicato da Booking.com e Statista, che evidenzia come tre albergatori su quattro ritengano che gli sviluppi, in termini di tassi di occupazione delle camere, siano stati buoni o molto buoni; solo qualche mese fa a dirlo era poco meno della metà degli intervistati.

Una percentuale simile ha segnalato un aumento significativo o molto significativo della tariffa media giornaliera delle camere, passando dal 44% dell’estate al 75% attuale.
Il clima positivo favorisce gli investimenti: solo il 3% degli imprenditori intervistati dichiara, infatti, che punterà a ridurli il prossimo anno, mentre all’opposto il 79% afferma di voler continuare a investire come fatto negli ultimi 6 mesi e il 15% ha in programma di aumentare ulteriormente i fondi per sviluppare la propria attività.

Trend molto positivo
Gli albergatori italiani sembrano quindi essere estremamente soddisfatti dello sviluppo della propria impresa negli ultimi 6 mesi, con il 76% che lo definisce buono o molto buono (rispetto al 70% dell’estate e al 68% dell’autunno 2022).

Le preoccupazioni
Anche le aspettative sul futuro sono in continuo miglioramento: si è passati da appena il 36% che diceva di avere aspettative positive o molto positive nell’autunno 2022, al 49% dell’estate 2023, al 63% attuale.
Tutto bene, dunque? Non proprio, perché tra gli imprenditori rimane alta la preoccupazione per le spese di vario genere, da quelle per il costo del personale ai costi di produzione, mentre scende – pur rimanendo al primo posto – quella sui costi dell’energia.

Infine un accenno all’Intelligenza artificiale, che per ora non pare aver conquistato le simpatie dell’hospitality italiana. Solo l’8% degli albergatori interpellati ha infatti dichiarato di usare applicazioni basate sull’IA e scende l’interesse a farlo in futuro (18%). Ciononostante, gli albergatori italiani non sono contrari alla digitalizzazione: il 41% di loro ritiene che la presenza delle loro strutture sulle piattaforme digitali sia uno dei modi migliori per massimizzare l’occupazione delle camere, seconda solo all’offerta di sconti mirati (50%).


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