Continua la corsa di Meliá. Il gruppo alberghiero ha registrato nel periodo compreso tra gennaio e settembre un utile netto pari a 108,6 milioni di euro, raddoppiando il risultato dei primi nove mesi del 2022, pari a 52,6 milioni di euro; e superando di 11 punti percentuali il dato del 2019.
I ricavi sono saliti a quota 1.478,3 milioni, il che ha consentito alla società di migliorare il proprio Ebitda di 171 punti base (386,9 milioni).
Bene anche l’ultimo trimestre, che - riporta Preferente - ha visto il fatturato raggiungere quota 568 milioni di euro e l’utile netto i 62,5 milioni. L’Ebitda ha toccato i 168,8 milioni, superando dell’1,9% quello dello stesso periodo del 2022.
Un risultato che secondo il ceo di Meliá, Gabriel Escarrer, “conferma la forte ripresa del turismo nelle destinazioni turistiche e urbane spagnole e nelle principali destinazioni urbane ‘bleisure’ d’Europa”.
Forte di questi risultati, l’azienda prevede un ultimo trimestre “positivo”, spinto dalle feste e dalla ripresa del segmento corporate e Mice, che registra un +26% di prenotazioni per il 2024. Il Gruppo confida inoltre nella ripresa di destinazioni come Canarie e Capo Verde, nonché di Stati Uniti, Canada e Caraibi.
