Belstay, ambizioni di crescita, di Tullio: “Il nostro modello colma un vuoto”

22/01/2024
10:47
 

Un successo oltre le aspettative. Belstay Hotels ha chiuso un 2023 molto incoraggiante per le sue strutture, la cui peculiarità è essere a ridosso delle grandi città; quattro stelle che uniscono design e convenienza, offrono piscine e spazi verdi e si rivolgono a un mix di clientela, tra leisure e business.

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“Belstay è un prodotto che sta riscuotendo un successo superiore alle attese - spiega a Il Sole 24 Ore Roberto di Tullio (nella foto), amministratore delegato di Belstay Hotels -. È un segnale che le nostre strutture colmano un vuoto nelle zone decentrate delle principali città e che il nostro concetto focalizzato sul prodotto e sui servizi risponde alle esigenze di una clientela diversificata”.

Clientela da 50 Paesi
Clientela che giunge addirittura da 50 Paesi diversi, con l’Italia come primo mercato con uno share del 32% e la componente internazionale aumentata al 68%. Gli Stati Uniti rappresentano uno share del 7%, la componente europea è diversificata e il 22% dei turisti arriva dai mercati relativamente nuovi dell’America Latina.

Il leisure rappresenta la metà dell’attività e il restante è la parte business, con una forte crescita del tasso di repeater in entrambi i settori e molte aziende che, come spiega di Tullio, “hanno già programmato le loro attività di eventi e conferenze per tutto il 20204. Prevediamo anche un’ulteriore crescita del segmento dei gruppi sportivi.

Gli obiettivi
Dopo un 2023 positivo, con un aumento del fatturato a 19 milioni di euro, il gruppo ha due obiettivi. Il più immediato è l'apertura di piscine circondate dal verde anche a Mestre e Linate e il potenziamento delle attività ristorative a 360 gradi con il marchio Seguimi, con menu curati dallo chef stellato Andrea Ribaldone.

Il secondo riguarda lo sviluppo, con l’idea di arrivare a una “massa critica di 10-12 hotel, giungendo in città come Napoli, Torino, Firenze, Verona e Bologna”.


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