Affitti brevi, corsa dei prezzi:
tariffe in impennata nel 2023

19/02/2024
08:35
 

L'impennata dei prezzi non risparmia gli affitti brevi. Con le tariffe che corrono a Roma e Firenze, anche per effetto della riduzione dell'offerta. Ma non solo: la loro parte lo fanno ovviamente anche tutte le normative introdotte nel 2023 che avevano proprio come obiettivo ridurre il 'vantaggio competitivo' degli affitti turistici rispetto all'alberghiero.

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Il Sole 24 Ore ha tradotto questa tendenza in cifre: Roma e Firenze hanno fatto segnare il maggiore aumento delle tariffe rispetto al 2019, con un +60%. Ma la palma di meta italiana più cara spetta a Venezia, con una media giornaliera pari a 209,63 euro.

La disponibilità
Sul fronte dell'offerta, le uniche città in cui gli annunci sono tornati ai livelli pre-Covid sono Torino e Milano.

Parlando in termini assoluti, invece, la città con più alloggi disponibili è Roma, che cresce rispetto al 2022 ma resta comunque indietro rispetto al 2019 e tocca quota 22.080. A Milano l'offerta è aumentata del 48% anno su anno e +5% rispetto al 2019. A Torino l'aumento rispetto al pre-pandemia è stato addirittura del 22%.


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