CDSHotels e l’exploit dei mercati esteri: “Ospiti di 143 nazionalità"

di Stefania Galvan
20/02/2024
14:42
 

Certo, i 56 milioni di fatturato del 2023 e la crescita di 16 punti percentuali fanno notizia. Ma ciò che soddisfa di più Ada Miraglia, direttore commerciale di CDSHotels (nella foto), è il ritorno in massa della componente estera, e soprattutto il fatto che nelle strutture del gruppo siano presenti addirittura 143 nazionalità diverse.

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Una cifra che certo non stupirebbe se si trattasse di hotel urbani nelle città d’arte, ma che colpisce perché, in questo caso, si parla di strutture balneari, squisitamente leisure.  
“Ormai - riferisce - il 30% della nostra clientela è rappresentato da ospiti internazionali. Al primo posto abbiamo i francesi, che hanno soppiantato i tedeschi al vertice della classifica con uno share del 27%. I tedeschi rappresentano il 18% della clientela estera, seguiti dal 9% di ospiti provenienti dalla Gran Bretagna. Abbiamo poi i belgi, gli svizzeri e gli americani, ma moltissimi ospiti arrivano da oltreoceano e ci scelgono, pur senza conoscerci. Segno, questo, che gli investimenti in pubblicità hanno dato frutto e che il nostro brand è forte e ispira fiducia”.

Virata sull'alto di gamma
Un brand che vuol essere sempre più sinonimo di soggiorno upper level, come dimostra la virata verso l’alto di gamma con l’abbandono del tre stelle Alba Azzurra e gli investimenti sullo storico resort di Polignano, il Pietrablu. Quest’ultimo il prossimo 6 aprile riaprirà “nella nuova veste di hotel per coppie, passando dal trattamento all inclusive a b&b e mezza pensione. Una scelta - spiega Miraglia - che ha già ottenuto il gradimento del mercato, soprattutto estero, che prenota con largo anticipo”.

L’advance booking, infatti, è più forte dello scorso anno: “Con le prenotazioni già inserite siamo arrivati al 47% in più rispetto alla stessa data del 2023” rileva la nostra interlocutrice.
Se la componente internazionale è stata molto presente nelle strutture CDSHotels, lo sarà ancora di più quest’anno, con l’apertura - prevista il 5 maggio - del Baia Taormina, un 4 stelle superior con 120 camere in Sicilia, a un’ora dall’aeroporto di Catania, a Nord di Taormina: “Prevediamo che sarà particolarmente apprezzato dalla clientela statunitense, che vede Taormina come una delle tappe irrinunciabili della vacanza italiana”.


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