I Bric negli obiettivi di Starhotels. La catena alberghiera italiana guarda con grande interesse ai mercati esteri big spender.
Una strategia rafforzata da una vocazione all'internazionalità, come sottolinea il direttore commerciale Dorella Lazzarotto (nella foto). "Oltre il 70 per cento dei nostri clienti proviene dall’estero, una tendenza in continua crescita soprattutto per quanto riguarda i mercati emergenti” puntualizza Lazzarotto.
Se Europa e Stati Uniti sono i bacini di punta di Starhotels, il futuro si gioca anche su altre piazze: i Bric, con Brasile, Russia e Cina a fare la parte del leone. Guardando invece al Mediterraneo, "la Turchia è un Paese che sta dando positivi riscontri".
"Ma vogliamo essere un gruppo di ampio respiro con hotel internazionali – puntualizza il direttore commerciale -, senza che nessuna struttura venga invasa da un particolare mercato".
Rimanendo in Italia, le piazze che hanno registrato i risultati migliori sono state Venezia, che ha beneficiato della spinta della Biennale, e Milano, dove Starhotels sta già rilevando un aumento di interesse in vista dell’Expo 2015, con particolare riguardo per il settore congressuale.
"Stiamo facendo un lavoro attivo con Preferred, che rappresenta cinque nostre strutture dandoci visibilità all’estero - spiega Lazzarotto -: è in linea con la nostra filosofia perché garantisce l’italianità esercitando un forte appeal sulla clientela internazionale”.
Il 2011 si è chiuso con indicatori in crescita e un tasso di occupazione camere pari al 70 per cento.
