Procede il piano per fondere in un'unica Agenzia Ice e Invitalia, mentre sembra allontanarsi l'ipotesi che Enit rientri all'interno di un unico organismo insieme agli altri due enti.
Lo scontro è prettamente politico: da un lato all'interno del Governo c'è chi vorrebbe accorpare tutta la promozione del Made in Italy all'estero con un unico superorganismo che si occupi di investimenti e anche di turismo, mentre dall'altro c'è il ministro Dario Franceschini a cui quest'idea proprio non piace.
Accanto alle questioni politiche, si legge sull'edizione odierna de Il Sole 24 Ore, ne emerge anche una di ordine pratico. L'Enit è stata trasformata da ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico ad ente pubblico economico: le difficoltà, ora, di omogeneizzare il profilo contrattuale del personale sarebbero molteplici.
Quindi, il nuovo statuto Enit è lì che langue, in attesa del decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri.
E l'Enit resta ferma al palo.