Gli albergatori milanesi e la sfida dell'Expo, ecco come si preparano

19/02/2015
13:28
Leggi anche: Expo 2015

Informazione, accoglienza, ristorazione e sostenibilità. Sono i quattro ambiti su cui gli albergatori milanesi stanno lavorando per adeguare e potenziare la propria offerta per i visitatori internazionali che arriveranno in città in occasione di Expo.

Pubblicità

L’indagine che HotelTonight, la app per le prenotazioni alberghiere last minute, ha condotto tra gli hotel di Milano ha rilevato che l’86 per cento delle strutture ha almeno un membro dello staff che parla inglese, ma che solo il 13 per cento ha intenzione di assumere personale che parli altre lingue per poter accogliere gli ospiti stranieri.

Dopo l’inglese, spiega Event Report, le lingue più diffuse negli alberghi di Milano, con almeno un dipendente che le parla, sono francese (81 per cento), spagnolo (68 per cento) e tedesco (40 per cento), mentre poco parlate sono russo e portoghese (22 per cento). Nessuna menzione del cinese, sebbene nel semestre dell’Esposizione Universale si attendano a Milano più di un milione di visitatori dalla Cina.

Il 18 per cento degli albergatori intervistati da HotelTonight ha inoltre in programma di tradurre il materiale informativo relativo al proprio hotel in più lingue (a 3 mesi dall’Expo, la scadenza per concretizzare l’intenzione è davvero stretta) e un altro 18 per cento pensa di introdurre un menù internazionale nella propria offerta ristorativa.

Anche in tema di sostenibilità, uno degli argomenti portanti di Expo 2015, l’hotellerie milanese sembra poco pronta: ad avere adottato una qualche misura per il risparmio energetico è il 68 per cento delle strutture, mentre la riduzione dello spreco di cibo è un obiettivo perseguito solo dal 41 per cento degli alberghi. Il 45 per cento, infine, mette in atto azioni per compensare l’impatto ambientale dell’attività alberghiera.

Leggi anche: Expo 2015

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook