Anche la Sicilia segna un anno d’oro per le presenze turistiche che, nei primi dati ufficiali, mostrano un incremento fra il 5 e il 10 per cento, pari alla crescita del fatturato. Anche se quante siano realmente le presenze turistiche nell’isola nessuno lo sa.
Almeno questa è la tesi di Nico Torrisi, presidente di Federalberghi Sicilia: “Quante sono le presenze nell’isola? E chi può dirlo – spiega all’Adnkronos - In Sicilia ci sono almeno 4-5mila strutture abusive, in molti casi veri e propri alberghi camuffati da b&b, che derogano al regime previsto per gli hotel, sfruttano la manodopera ed evadono le tasse“. Il giro d’affari è del tutto sconosciuto al fisco. “Oltre un milione e mezzo di euro - stima Torrisi -, considerando circa 40mila presenze giornaliere che sfuggono alle statistiche ufficiali e 40 euro al giorno a persona”.
Il presidente di Federalberghi chiede norme più stringenti e maggiori controlli. “Il sommerso in Sicilia la fa da padrone – dice -, eppure la politica resta sorda davanti a quest’emergenza, che denunciamo da tempo e che sta massacrando chi opera nel rispetto della legge“.
