Puntare sui social network, i motori di ricerca e studiare il mercato prima di avviare una strategia. Sono queste le indicazioni che Roberta Milano, direttore marketing digitale dell'Enit, ha fornito durante un Forum sulle potenzialità del turismo Italia-Cina a TTG Incontri.
"Bisogna imparare a conoscere un territorio completamente diverso" ha spiegato, consapevole di quanto sia ancora difficile penetrare in un mercato dove non esiste il World Wide Web, ma il Chinese Wide Web e dove non sono utilizzati i social network tradizionali. "In poco tempo è difficile impostare una strategia vincente: bisogna studiare - ha continuato, indicando le priorità su cui agire nel mondo digitale cinese -. È un universo molto frammentato e pieno di differenze rispetto al nostro". Milano ha poi fornito dei numeri sul mondo digitale cinese: oltre 680 milioni di utenti internet nel solo 2016, di cui oltre il 90% presenti sui social network.
Per questo motivo bisogna agire su piattaforme di instant messaging come WeChat, "che è sicuramente la più utilizzata" nella quale si fa anche e-commerce, e Weibo, una sorta di Facebook per aziende, in cui l'Enit è già presente con circa 140mila follower.
Adriano Palazzolo
