Regolamentare il sommerso del comparto extralberghiero è uno degli obiettivi che la regione Emilia-Romagna sta portando avanti. Al momento, se da una parte resta in vigore la legge regionale n.16 del 2004 relativa alla disciplina delle strutture ricettive dirette all'ospitalità, dall'altra il passo avanti è avvenuto con l'inserimento del codice identificativo per le quattro tipologie di alloggio previste dalla normativa: affittacamere, appartamenti ammobiliati a uso turistico, case vacanze e b&b.
"Questo provvedimento sicuramente non risolve il tema della trasparenza legata alla ricettività extralberghiera - commenta Andrea Corsini, assessore al turismo e commercio della regione Emilia-Romagna (nella foto) -, ma è comunque un primo step verso la legalità e la semplificazione". Per chi non si adegua sono previste infatti delle sanzioni. In attesa che il Governo emani i decreti attuativi, l'obiettivo dell'Emilia-Romagna è modificare la legge 16 allineandosi all'ordinamento giuridico nazionale.
Gaia Guarino
