Sicilia: la destagionalizzazione al centro del piano triennale per il turismo

20/10/2023
21:00
 

Incremento delle presenze turistiche in Sicilia del 5,8% nei primi nove mesi di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2022, grazie soprattutto all’effetto trainante degli stranieri. Sono i dati forniti dall’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata, nel corso di TTG-InOut 2023.

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E c’è fiducia, si legge su Hotelmag, che il trend positivo prosegua per i mesi conclusivi dell’anno, anche grazie all’attuazione del Programma triennale di sviluppo turistico che punta alla destagionalizzazione.

“Ritengo sia determinante la diversificazione dell’offerta turistica che guardi a una visione integrata e complementare – ha sottolineato Amata -, privilegiando segmenti quali il turismo naturalistico”.

I numeri, seppur provvisori, relativi al periodo gennaio-settembre 2023 rilevano 13,3 milioni di presenze (12,6 nel ‘22), per una variazione positiva del 5,8%. Molto incoraggiante la componente straniera: +18,7% rispetto al periodo gennaio-settembre 2022, che ha trainato l’andamento dei flussi turistici nell’Isola. Infatti, in valore assoluto, nei primi nove mesi del 2023 le presenze straniere ammontano a 6.293.300, pari al 97,7% delle presenze straniere dell’intero 2022. Il mercato straniero continua a caratterizzarsi per una forte presenza francese e tedesca, ma nel periodo post-pandemico si è assistito a una decisa avanzata degli americani, che, per il secondo anno consecutivo, si collocano al terzo posto nella graduatoria regionale delle provenienze estere.

“La destagionalizzazione è certamente uno degli obiettivi della programmazione delle politiche del turismo di una destinazione storicamente balneare ed estiva, promuovendo manifestazioni culturali, musicali e artistiche”.


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