È stato inaugurato, a Conegliano, il nuovo ufficio Iat. Si tratta del decimo ufficio di informazione e accoglienza turistica, allestito con l’immagine coordinata del macroprogetto ‘Le Porte dell’accoglienza’, che prevede, nei prossimi mesi altri 11 punti, riconoscibili da un ‘family feeling’ che accompagna la fase di rinnovamento dei luoghi di accoglienza: spazi, si legge su Hotelmag, che hanno la finalità di mettere in connessione le destinazioni del Veneto con l’intera offerta turistica regionale.
“Dopo Valdobbiadene – ha detto l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner -, lo Iat della città di Conegliano assume un’importanza strategica dal punto di vista turistico. Da qui, infatti, partono numerosi itinerari alla scoperta di un patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastronomico capace di creare un importante indotto turistico ed economico per l’intero territorio. Tre mesi fa abbiamo inaugurato il Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio Unesco, che in breve tempo ha raggiunto numeri interessanti. Un territorio così attrattivo deve essere accompagnato da un sistema di accoglienza coordinato”.
Il nuovo Iat è riconoscibile nell’arredamento, nella veste grafica e nello stile a tutti gli uffici di informazione turistica presenti nelle altre città venete. Un progetto che oggi conta 81 uffici Iat e i 216 infopoint, che si integrano virtualmente con il Dms regionale.
