Emilia Romagna, settembre record per il turismo: a contribuire i grandi eventi

03/11/2023
15:38
 

Settembre record per il turismo in Emilia-Romagna. Stando ai dati provvisori Istat elaborati dall’Ufficio statistica regionale, complici il bel tempo e le alte temperature, la regione non solo ha superato i risultati raggiunti lo scorso anno con oltre 4 milioni di presenze e più di 1,1 milioni gli arrivi (rispettivamente +6,7%, e +11,6%), ma anche quelli del 2019, periodo pre-Covid (+4% le presenze e +6,7 gli arrivi).

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Boom della Riviera che, sempre sul 2022, è cresciuta dell'8,5% sul piano delle presenze e del 19,6% su quello degli arrivi e rispettivamente del 5,8% e del 16,8% rispetto al periodo pre-pandemico (circa 2,9 milioni le presenze e oltre 600mila gli arrivi).

Bene anche le città d’arte con 695 mila pernottamenti e 326mila arrivi (+2,5% e +2,6% sul 2022); e le località dell’Appennino con oltre 68 mila presenze e più di 22 mila arrivi (+12,1% e +12,8% sul 2022).

"Il nostro sistema turistico non solo tiene, nonostante una primavera partita in salita per le condizioni meteo e la terribile alluvione di maggio che ha interessato soprattutto la Romagna - commenta in una nota l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini -, ma conferma ancora una volta la grande attrattività del nostro territorio sia per il mercato interno che per quello internazionale".

Grandi eventi
Trainano i grandi eventi. "I risultati di settembre ci indicano anche quanto i grandi eventi sportivi che ospitiamo siano in grado di catalizzare il pubblico - continua Corsini -. E per questo, insieme al presidente Bonaccini, continuiamo a puntare sulle competizioni e le sfide più amate, che si tratti, ad esempio, della Formula Uno o della MotoGp, la Coppa Davis, Ironman, il Giro d’Italia e il Tour de France da noi per la prima volta il prossimo anno; sport e turismo sono un binomio ormai indissolubile per la nostra regione. Anche se dobbiamo aspettare la fine dell’anno per tirare un bilancio complessivo - prosegue l’assessore- sono convinto che piano piano riusciremo a conquistare e a recuperare ancora".

I primi 9 mesi
Un andamento, quello di settembre, che si riflette positivamente sui primi nove mesi dell’anno. Considerando il periodo gennaio-settembre, aumentano dell'1,7% le presenze e del 6,2% gli arrivi, rispetto allo stesso periodo del 2022.

L’analisi dei primi nove mesi del 2023, fissa in 34 milioni e 731mila i pernottamenti (25 milioni italiani e 9,7 milioni dall’estero) e in 9 milioni e 536mila gli arrivi (oltre 6,8 milioni gli italiani e più di 2,7 milioni gli stranieri).

I comuni della Riviera chiudono i primi nove mesi con un +3,1% sugli arrivi e con una piccola flessione sulle presenze rispetto al 2022 (-0,9%), mentre le città d’arte segnano rispettivamente crescite dell'11,5% e dell'11,7%.

Bene anche le terme (+0,6% gli arrivi e +2,2% le presenze), le località collinari (rispettivamente +5,7% e +2,1%) e i Comuni dell’Appennino (+0,6 e +1,9%).


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