Autunno di successo
per il turismo italiano
I nuovi dati del Mitur

06/11/2023
08:01
 

Arrivano i dati del Mitur relativi agli ultimi tre mesi dell’anno con la consueta infografica che mette in luce risultati e tendenze. “Quando dicevo che dovevamo attendere il termine della stagione per tirare le somme intendevo proprio questo: avvicinandoci alla fine del 2023, difatti, solo nel mese di ottobre, l’Italia ha superato la media delle principali nazioni dell’Europa mediterranea per quanto concerne le prenotazioni online” commenta il ministro Daniela Santanché.

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Nei dati, infatti si evidenziano record di affluenza nei mesi di settembre e ottobre in numerose Regioni, con una menzione speciale per il Sud. “Con il ponte dell’8 dicembre e il Natale alle porte, possiamo ancora aspettarci ottime cose - continua Santanchè -. È vero che ad agosto abbiamo assistito a una flessione dei flussi, anche di una certa entità, ma per tutto l’anno abbiamo raccolto dati perlopiù incoraggianti, che ci indicano la via maestra da seguire, ossia la destagionalizzazione: non c’è da capire se essa sia reale o meno; resta solo da scegliere se la si vuole percorrere o no. A noi, come Ministero, la risposta appare lampante”.

I numeri
I dati evidenziano come nel mese di ottobre la percentuale delle prenotazioni delle strutture ricettive sulle piattaforme online del Belpaese raggiunga il 40%, superando la media dei principali Paesi dell'Europa mediterranea. La prima parte della stagione autunnale si distingue per la continua attrattività delle città d'arte, il cui tasso di prenotazione sfiora il 49%.

La maggior parte delle recensioni pubblicate sulle piattaforme online nel mese di ottobre sono opera dei turisti internazionali. In particolare, sono le città d’arte le destinazioni più recensite da questi ultimi (72% del totale), seguite dalle località balneari e lacuali (rispettivamente 70,3% e 69,3% del totale). Il livello di soddisfazione risulta elevato per tutti i prodotti geografici, tra cui spiccano le località montane, seguite da quelle lacuali e termali.

Anche il mercato aereo italiano registra ottimi risultati chiudendo il mese di ottobre con una crescita delle prenotazioni (+21% sul 2022), trainato soprattutto dal comparto internazionale (+24%) proveniente principalmente da Stati Uniti, Germania e Francia. Anche la componente domestica registra un recupero seppure meno evidente (+12%). Quasi tutti gli aeroporti italiani hanno registrato flussi superiori al precedente anno: su tutti Torino (+27%), Bari (+26%) e Roma (+24%) si distinguono per i maggiori recuperi.

Le ricerche su Google dal mondo nell’ultimo mese sono aumentate del 23% per i viaggi in Italia, classificandola come terza destinazione più ricercata in termini di strutture ricettive davanti a competitor come Francia e Regno Unito.

“Mi fa anche piacere notare – conclude Santanchè - come l’Emilia Romagna, purtroppo flagellata dai ben noti episodi di maltempo, abbia vissuto un settembre da record, e chissà che anche la Venere, su questo, non abbia portato il suo contributo”.


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