"La crisi che sta interessando il Medio Oriente viene letta dagli operatori dell’incoming da un duplice punto di vista. Da un lato “la percezione di minor sicurezza di alcune mete di prossimità nel Mediterraneo e nel Mar Rosso porta a un aumento della domanda soprattutto di prodotti culturali e balneari nelle regioni meridionali dell’Italia” fa sapere Filippo Pagliara. Ed è probabile che “possa esserci un incremento delle scelte dell’Italia e della Sicilia come meta turistica” aggiunge Julian Zappalà. “La crisi in Medio Oriente sta generando un aumento di domanda e questo vale per alcuni gruppi leisure e incentive, ma"... (continua a leggere sulla digital edition di TTG Magazine)
