Incertezza economica e politica e contrazione del potere d'acquisto delle famiglie. Questi gli elementi che condizioneranno il turismo nell'anno appena iniziato, secondo quanto riportano le previsioni di Trademark Italia, che delineano un 2011 con prevalenti segni meno. "Nell'ultimo biennio - spiega il presidente di Trademark Italia Aureliano Bonini - l'Italia ha perso il 12% delle presenze turistiche e i prezzi, nonostante tutto, sono aumentati tra il 6 e il 14%. Per qest0anno si prevedono budget e durata die viaggi in calo e il ritorno ai numeri del 2007 dovrebbe avvenire solamente nel 2014, se non addirittura nel 2017". Secondo l'associazione continuerà la fase critica delle catene alberghiere, cresceranno i viaggi in treno e aumenterà sensibilmente il numero dei centri benessere d'albergo.
Domanda ancora debole nel 2011, le stime di Trademark Italia
di Stefania Galvan
04/01/2011
09:55
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