"Un duro attacco all'industria farmaceutica che avrà gravi ripercussioni sulle aziende farmaceutiche, coinvolgendo inevitabilmente tutta l’attività congressuale medica e la formazione Ecm, fondamentali per la tenuta del comparto della Meeting Industry e dell’indotto anche dal punto di vista occupazionale".
Così Anna Rosa Miele, vicepresidente di Federturismo Confindustria con delega alla Meeting Industry attacca la norma che limita le prescrizioni di farmaci "di marca" inserita nel decreto della spending review.
"Condivido e sostengo la preoccupazione di Farmindustria per una decisione che non reca un reale vantaggio di tipo economico allo Stato" dice Miele, sottolineando invece come "nel caso in cui questa misura venisse adottata, verrebbe compromessa un’industria che da sempre lavora sul territorio nazionale contribuendo a formare e ad investire per la crescita del Paese".
