"Al di là dei disagi per i passeggeri, chi ha subito il danno maggiore dalla vicenda Wind Jet è la Sicilia".
Mario Bevacqua, titolare della Trimondo Viaggi di Catania e presidente dell'Uftaa, l'associazione mondiale delle agenzie di viaggi, sposta l'obiettivo e mette in luce altri aspetti generati dallo stop forzati ai voli operati dalla compagnia aerea siciliana. "Intanto c'è ovviamente un danno d'immagine che ci vorrà tempo perché sia cancellato - spiega -. I video e le foto di questi giorni hanno fatto il giro del mondo, ma soprattutto abbiamo avuto centinaia di turisti provenienti dall'estero che hanno vissuto sulla loro pelle disagi enormi. Poi gli effetti diretti sull'incoming, che saranno pesanti".
Secondo Bevacqua il primo mercato che subirà ripercussioni sarà quello russo e il calo degli arrivi colpirà la Sicilia e la riviera romagnola. "Ho parlato con la responsabile di una delle associazioni di categoria in Russia e mi ha preannunciato che sono in corso migliaia di cancellazioni per le prossime settimane. Secondo le prime stime i danni per i tour operator del Paese ammontano a milioni di euro".
Anche sul fronte delle imprese dell'isola, i danni sono ingenti: "Ci sono tour operator e tour organizer - evidenzia - che avevano gran parte della programmazione legata ai voli Wind Jet e che ora subiranno un duro colpo economico. E bisogna ricordare che in questa fase l'aiuto degli istituti di credito è pressoché nullo".
Ultimo capitolo quello aeroportuale: "Intanto ci sono i crediti vantati dalle società di gestione - conclude il presidente - che nel solo caso di Catania Fontanarossa sono stimati in diversi milioni di euro. Ma poi la prospettiva per il futuro: quanti voli in meno ci saranno nei prossimi mesi, con tutto quello che ne consegue?".
