Scatta il piano di riorganizzazione Gardaland.
La società del parco a tema veneto avrebbe già depositato la richiesta per avviare la procedura di mobilità per 63 dei 237 dipendenti. Un iter che parrebbe obbligato per far fronte all'impasse in cui Gardaland è inciampata durante l'ultima stagione: sarebbe di circa il 20 per cento il decremento di visitatori, secondo corrieredelveneto.it, e con la mancanza di prospettive di un vero rilancio, seppur in presenza di conti in nero.
"Siamo costretti a ristrutturare anche se siamo in utile - afferma l’amministratore delegato di Gardaland, Aldo Maria Vigevani, al quotidiano online -, ma stiamo subendo gli effetti di una crisi dei consumi.
La struttura fissa di Gardaland era stata dimensionata sui volumi molto elevati raggiunti negli anni precedenti e oggi si rivela non più adeguata".
Nel 2009 Gardaland aveva registrato circa 3,2 milioni di visitatori, mentre quest'anno il dato scende a circa 2,5 milioni di presenze.
"Inoltre - ha aggiunto Vigevani -, i t.o. hanno abbassato i prezzi e noi subiamo la concorrenza di offerte turistiche last minute".
Un incontro con l'assessorato al lavoro della Provincia di Verona è in programma per la prossima settimana per affrontare la questione.
