Gli hotel italiani prendono fiato: occupazione a +0,9 per cento ad aprile

22/05/2013
15:45
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Bilancio in leggera crescita nell’occupazione camere (+0,9 punti) quello del mese di aprile 2013 per gli alberghi italiani di classe upscale, grazie alla performance positiva di 17 città sulle 45 monitorate dall'Italian Hotel Monitor di Trademark Italia.

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I prezzi medi di vendita delle camere, però, registrano una sensibile flessione rispetto allo stesso mese del 2012: -3,9 per cento per la categoria upscale, -4,2 per la categoria midscale. Nel mese di aprile è Firenze a guidare la graduatoria, con il 78,3 per cento di occupazione camere, davanti a Napoli (72,9) e Roma (70,7). Solo queste 3 città superano la soglia del 70 per cento, seguite da altre 15 città con un’occupazione camere superiore al 60 per cento.

Sono 28 le città che registrano, invece, una diminuzione dell’occupazione camere rispetto allo stesso mese del 2012, mentre 17 città dichiarano un aumento: a Torino, Genova, Milano, Bergamo, Reggio Emilia, Bolzano, Bologna, Ravenna, Rimini, Firenze, Siena, Ancona, Roma, Rieti, Pescara, Bari e Catania dove l'occupazione cresce da 0,8 a 4,8 punti percentuali.

A livello di alberghi upscale (4 stelle) l’indice medio di occupazione si colloca al 66,1 per cento. Il prezzo medio è di 119,34 euro, in diminuzione di  3,9 punti percentuali. Il prezzo medio degli alberghi midscale (3 stelle), in contrazione del -4,2 per cento, si attesta a 57,87 euro, mediamente inferiore di oltre il 50 per cento rispetto a quello dei 4 stelle.

Per quanto riguarda l’intero periodo gennaio-aprile, si rileva una flessione sia dell’occupazione camere media di -0,6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2012 (dal 57,7 al 57,1 per cento), che del prezzo medio camera del -4 per cento (da 111,52 euro a 107,07 euro).

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