Calabria: dati in calo per l'estate 2013

08/08/2013
08:00
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I dati parlano di un calo delle presenze del 15-20 per cento con punte del 30 per cento. Una situazione a macchia di leopardo, secondo il presidente degli albergatori calabresi Vittorio Caminiti, ma che rischia di provocare serie difficoltà al comparto.

"La Calabria ha finora puntato ad un mercato di prossimità, in particolare quello costituito dalle regioni limitrofe. In questa situazione di crisi che colpisce soprattutto il Sud, la Calabria turistica risulta maggiormente penalizzata”, dice Caminiti.

Vanno meglio i mercati esteri. "L’arrivo di turisti stranieri - continua Caminiti – fa registrare piccoli aumenti. Quelle località che hanno puntato sull’estero hanno potuto almeno in parte compensare il calo generale".

Ma le prospettive per agosto non sono buone: "In Calabria mancano politiche di incentivazione del turismo giovanile e di quello della terza età – dice Caminiti -, in modo da estendere la stagione turistica a tutto il periodo estivo".

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