Agosto ha portato una boccata d'ossigeno agli operatori turistici calabresi. Da un primo consuntivo risultano, infatti, in netto aumento le presenze turistiche internazionali, soprattutto quelle di bacini emergenti come il russo, grazie anche ai voli diretti, programmati fino al 15 ottobre, che hanno portato in Calabria, nel solo mese di agosto, 5.500 turisti.
Un risultato che permette di recuperare, almeno in parte, la flessione delle presenze italiane.
"La regione vede premiata la propria strategia promozionale - si legge in una nota stampa - che, grazie anche alla collaborazione con gli operatori privati, ha puntato quest'anno soprattutto sui più importanti mercati stranieri".
Giuseppe Nucera, componente della giunta nazionale di Federturismo e Presidente della sezione turismo Confindustria Reggio Calabria, parla di un "agosto con il pienone, grazie alle attività di promozione del turismo e a politiche dei prezzi più aggressive. I dati definitivi arriveranno dopo la prima settimana di settembre, ma per ora ci sono i segnali di una tenuta del settore pur nella fase economica delicata che viviamo in Italia".
Ottimista, pur con dati non ancora definitivi, anche Vittorio Caminiti, presidente di Federalberghi Calabria, che vede premiata "la scelta della regione Calabria, intervenuta sul settore puntando sui mercati esteri, con attività e comunicazione mirata e intelligente".
