L'integrazione fra turismo e cultura può realizzare una maggiore valorizzazione del patrimonio e produrre significative ricadute sulla ricchezza complessiva dei territori.
Il ministro ai Beni Culturali e Turismo, Massimo Bray, ha affrontato una questione che molto gli sta a cuore davanti alla platea di Confindustria. Il suo dicastero, abbinando i due comparti, quello culturale e quello turistico, dà la possibilità di "cercare nuove forme e metodi di gestione della cultura, in modo da creare percorsi turistici con una coerenza storica e culturale.
Bray, insomma, lancia una nuova strategia, che contrappone un turismo consapevole a un turismo di consumo.