L'ecotassa alle Baleari raddoppia, e i t.o. tedeschi avvisano: "I visitatori crolleranno"

06/09/2017
14:25

L’aumento del cento per cento dell’ecotassa per gli hotel delle Baleari potrebbe avere notevoli ripercussioni sull’inbound, con una sensibile diminuzione dei viaggi soprattutto da parte delle famiglie, un target per cui la tassa di soggiorno potrebbe risultare particolarmente onerosa.

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La previsione è quella dei maggiori tour operator tedeschi, che in un servizio pubblicato da Fvw manifestano tutte le loro perplessità sul nuovo balzello dell’arcipelago.
“Una tassa di questo tipo - commenta Peter Frankhauser, direttore generale di Thomas Cook - può escludere le Baleari dal mercato, soprattutto nel caso dei nuclei famigliari, che potrebbero arrivare a scegliere mete più competitive sul fronte dei prezzi”.

Un segnale errato ai clienti
L'aumento dell'ecotassa rappresenta uno svantaggio anche per Tui, che spiega come i viaggiatori confrontino con attenzione i prezzi, scegliendo i posti per loro più convenienti. Una tassa di questo tipo, dunque, manda un segnale errato ai clienti.

Segnale errato anche per Alltours, che avvisa come i propri clienti, probabilmente, non capiranno questo rincaro dell’imposta, che inoltre si somma a un aumento delle tariffe alberghiere già riscontrato per questa alta stagione. Secondo questo tour operator a essere maggiormente penalizzata, dal prossimo anno, potrebbe essere Maiorca. Anche Fti parla di “un raddoppio non ragionevole”, mentre invece Der Touristik non si mostra così preoccupato per il rincaro, sostenendo che finora l’impatto siulle prenotazioni non c’è stato.


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