L’India punta sul benessere. “Il nostro intento - spiega il direttore dell’ente Gobind C. Bhuyan - è di promuovere anche in Europa e in Italia il turismo ayurvedico e quello legato alla medicina”.
Proprio a tal fine il Paese ha emesso un visto speciale per chi si sottopone a interventi chirurgici e cure mediche. Si chiama MVisa e ha la durata di un anno, consentendo all’interessato di entrare e uscire dall’India più volte; inoltre c’è anche un M ex Visa, per ex pazienti che devono mantenere i rapporti con i propri medici indiani.
“Le nostre strutture ospedaliere sono di altissimo livello” spiega il direttore. L’industria turistica in India è in rapida ascesa e l’ente si aspetta che il Paese diventi una delle cinque maggiori destinazioni turistiche mondiali entro il 2019. Intanto, sul fronte della formazione, per il nostro Paese continua il corso multimediale lanciato dall’ente e realizzato da TTG Italia. Sono oltre 1.000 gli agenti di viaggi a essersi iscritti al programma India Specialist.
