I più scialacquatori sono gli inglesi, ma a contendere loro il titolo di big spender ci sono anche tedeschi e nordeuropei.
È quanto risulta dagli ultimi dati diffusi dal Ministero del Turismo spagnolo secondo i quali, nel primo semestre 2013, oltre agli arrivi in Spagna è aumentata anche la spesa dei turisti stranieri, a più 6,6 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Complessivamente da gennaio a giugno questa voce nel Paese è salita fino a raggiungere i 24,4 miliardi di euro, con una media pro capite di 110 euro (a più 2,4 per cento rispetto al 2012) e una spesa media per turista di 936 euro, il 2,2 per cento in più sull'anno scorso.
Secondo il bilancio ministeriale i visitatori britannici spendono molto più degli altri, arrivando a rappresentare il 19,4 per cento delle spese complessive, per un totale di 4,8 miliardi di euro e un incremento di 5,6 punti rispetto al 2012.
Dalle tasche dei turisti tedeschi in Spagna sono invece usciti 4 miliardi di euro e 2,6 da quelle dei nordeuropei, con incrementi rispettivamente di 2,8 e 15,4 punti percentuali. In forte aumento anche la spesa dei francesi, a più 18,5 per cento su l2012 con un totale di 2,3 miliardi di euro.
Gli stranieri hanno scelto la Catalogna e la sua capitale Barcellona come destinazione principale, spendendo in città 5,7 miliardi di euro, il 10,3 per cento in più sull'anno scorso.
Sul secondo gradino del podio le Canarie, dove gli stranieri hanno speso 5,3 miliardi di euro: più 7,5 per cento in più sul 2012.
Secondo i dati Omt la Spagna è la seconda maggiore destinazione turistica per entrate valutarie e la quarta più importante del mondo in termini di numero di visitatori.
