La domanda dei mercati internazionali per la Grecia continua ad aumentare: un exploit che ha avuto come conseguenza il rincaro delle tariffe alberghiere.
Secondo le rilevazioni di Trivago a luglio una camera alberghiera doppia nel Paese costa il 10 per cento in più rispetto allo stesso mese del 2012. Un incremento che porta le tariffe al livello pre-recessione, con una media di 131 euro contro i 119 dello scorso anno, dopo 21 mesi consecutivi di diminuzione.
Nonostante questo rincaro, tra le 50 città prese in esame da Trivago a luglio Atene resta la sesta capitale europea più economica in termini di sistemazione alberghiera. Esaminando, però, il dato complessivo degli otto mesi 2013, la tariffa media degli hotel greci si attesta sugli 89 euro rispetto ai 93 euro dell'analogo periodo del 2012.
Intanto il governo ha rivisto al rialzo le stime dell'inbound internazionale nel Paese, prevedendo di arrivare a ospitare, entro fine anno, almeno 17 milioni di visitatori: un milione in più rispetto al 2012.
Il 31 luglio il Parlamento greco ha approvato un nuovo disegno di legge con clausole volte a favorire l'imprenditorialità nel settore turistico. "L'obiettivo finale - spiega il ministro del Turismo greco, Olga Kefaloyannis - è di dare inizio a una crescita a lungo termine e rendere il settore più vivo e dinamico, favorendo un'evoluzione costante del prodotto e degli investimenti".
