Las Vegas riparte dall'aeroporto, dove slot si usa al femminile unito a machine e non al maschile come quelli che comprano e vendono le compagnie.

A meno di 4 anni da uno dei periodi più difficili della propria storia, contrassegnato dal calo di arrivi, ma soprattutto di entrate valutarie, fondamentali per una città come questa che non si ferma mai. Un trend che aveva determinato anche fallimenti e stop ad alcuni progetti di investimento in corso per aumentare l'offerta e catturare nuovi mercati.

Questo passato sembra ormai remoto e questa settimana, a conferma della rinascita del tempio del gioco d'azzardo, aprirà il nuovo terminal dell'aeroporto McCarran. Il T3 porterà la capienza dello scalo, il 22esimo a livello mondiale fino a poco tempo fa ma il nono come numero di movimenti, a 53 milioni di passeggeri; solo la nuova struttura ne farà transitare 115mila al giorno.

I 14 gate che andranno così a incrementare il traffico aereo avranno l'obiettivo di catturare in particolare le compagnie provenienti dai nuovi mercati e tra i primi vettori che approderanno qui si scoprono Turkish, Air China, Air India e Copa Airlines, pronta a trasferire qui i viaggiatori di Panama.

Tanti dati sul nuovo temrinal meno uno. Quante slot machine verranno introdotte nel T3. già. Forse non tutti sanno infatti che l'esperienza Las Vegas inizia e finisce proprio in aeroporto. Tempo di scendere dalla scaletta o percorrere il finger e una volta dentro lo scalo si viene accolti da una massa di macchinette infernali che invitano subito a giocare, prima ancora di raccattare i bagagli. Stesso discorso per quando si riparte. Le ultime monetine possono finire qui, si sa mai che arrivi la fortuna all'improvviso. Fino a oggi in aeroporto se ne contavano 1.250. Attendiamo l'aggiornamento.