“Valtur, tutto da rifare. Dopo l’era Patti, per uno dei nomi più longevi del turismo italiano non c’è mai stato un momento di vera e propria pace. Dopo un commissariamento e due cambi di proprietà consumatisi nel giro di pochi anni, ora Valtur si ritrova al punto di partenza, con un concordato preventivo liquidatorio. E l’ipotesi di uno ‘spacchettamento’…” (segue sulla digital edition)
Un tesoro da spartirsi. Mentre si chiude l’era di Valtur sotto le insegne della Investindustrial di Andrea Bonomi, i competitor iniziano a farsi avanti per aggiudicarsi l’offerta lasciata sul campo dallo storico tour operator. Sul numero di TTG Magazine in distribuzione da oggi e sfogliabile anche online con la digital edition, un ampio servizio traccia gli scenari possibili nelle prossime settimane.
I villaggi e le prenotazioni
In ballo c’è innanzitutto la gestione dei villaggi lasciati dall’operatore. Se per il Tanka Village i giochi sono ormai chiusi, con Alpitour ad aggiudicarsi la struttura di Villasimius, altre partite restano ancora aperte. E i tour operator italiani non hanno esitato a farsi avanti.
Sul tavolo c’è poi la questione delle prenotazioni e delle possibili conseguenze di immagine per il settore. Senza dimenticare il nodo dei fornitori, che hanno deciso di fare quadrato sul web.
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