"Abbiamo informato Enac perché era doveroso farlo": Aldo Sarnataro, direttore commerciale di Neos, torna sulla vicenda Partours riassumendo i fatti dal punto di vista del vettore. Lo scorso aprile, la compagnia aerea del Gruppo Alpitour ha scritto a Enac "lamentando il danno che avevamo ricevuto": il riferimento è al mancato pagamento di alcuni voli charter da parte di Partecipazioni per il turismo, la società di Arkus Network che era in trattativa per I Viaggi di Atlantide.
Il coinvolgimento per Atlantide
"Noi ci siamo trovati coinvolti nella vicenda Partours perché il nostro cliente era I Viaggi di Atlantide, che aveva iniziato ed era cresciuto con noi - prosegue il manager -. Nel momento in cui I Viaggi di Atlantide ci ha comunicato che Partours era interessata all'acquisizione, commercialmente ci è venuto istintivo cercare di accompagnare questo processo".
Da qui, l'incontro con la nuova società: "Abbiamo chiesto delle garanzie per gestire quello che per noi era un picco di clientela, ovvero il ponte di aprile. Non volevamo creare un problema all'utenza sapendo che c'era molta gente che aveva prenotato un pacchetto e quindi abbiamo garantito la continuità".
I nodi al pettine
I nodi però sono venuti al pettine quasi subito: "Inizialmente hanno pagato alcuni voli, poi abbiamo iniziato a non ricevere più pagamenti. Quindi per la serietà che ci contraddistingue, visto che facciamo parte di un gruppo importante, abbiamo scritto a Partours dicendo che c'era un insoluto e poi abbiamo deciso di informare Enac, garantendo che a scapito di quello che per noi poteva essere un danno economico, non avremmo creato problemi all'utenza. È il nostro mestiere, alla fine è il cliente che deve sceglierci".
