Le mille anime di Empeeria: "Così cresciamo con Welcome to Italy”

di Stefania Galvan
05/04/2022
14:40
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Digital company, tour operator, Dmc. Sono molte le anime di Empeeria, la nuova realtà che ha come core business esperienze inedite nel cuore della Sicilia e che, da poco, ha assunto il ruolo di Regional Manager della Sicilia per Welcome to Italy.

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“La nostra - spiega il ceo e founder Tony Cirnigliaro (nella foto) - è un'impresa a carattere esclusivamente digitale ma, al contempo, fortemente radicata sul territorio”.

L'attività di coordinamento
Una capillarità di azione che, unita a un know-how consolidato, ha fatto dell’azienda uno dei motori di Welcome to Italy, il progetto nato da Massimiliano Cossu, ceo di Portale Sardegna, in partnership con Welcome Travel Group.

“Il nostro compito - spiega Cirnigliaro - è quello di coordinare l’attività di tutti i Local Expert e inoltre siamo Experience Director per tutto il prodotto Italia”.

Il lavoro sul turismo esperienziale
Un ruolo che si affianca all’attività di Dmc per la Sicilia, regione sulla quale Empeeria schiera tutta la sua potenza di fuoco: “Al momento - racconta Cirnigliaro - siamo arrivati a proporre un totale di 250 attività solo in Sicilia, tutte disegnate dai nostri Local Expert, provate a una a una e che si avvalgono sempre della competenza di un locale, sia esso accompagnatore turistico, sommelier o guida naturalistica, a seconda del tipo di esperienza proposta. L’interscambio con le comunità del territorio è costante e si trasferisce da noi ai nostri clienti, che possono veramente vivere un’attività a stretto contatto con la popolazione”.

Ritornano le prenotazioni internazionali
Tutto avviene online: dalla ricerca, alla prenotazione, al pagamento. Un’organizzazione minuziosa, che è particolarmente gradita ai mercati esteri cui Empeeria si rivolge e che, dopo due anni di stop quasi completo, sono finalmente ripartiti: “Dopo lo shock iniziale dello scoppio della guerra gli europei hanno ricominciato a prenotare - sottolinea il ceo - e, oltre a francesi, tedeschi e inglesi che da sempre amano la Sicilia, una sorpresa gradita è stata l’arrivo di nuovi mercati, come Romania e Ungheria, facilitati dai voli diretti. Sono le stesse agenzie estere a contattarci”.

La Virtual Reality
Sempre sul fronte del prodotto una delle ultime novità sono i tour immersivi, un progetto per il quale “con Invitalia siamo stati la prima impresa siciliana a vincere un bando europeo dedicato alle startup, il bando Cultura Crea, aggiudicandoci così un importante finanziamento di 320mila euro”. La prima idea a essere sviluppata è stata quella di un virtual tour di Siracusa che però, precisa Cirnigliaro, “non è un semplice viaggio da fare al computer, ma un’esperienza da vivere nella destinazione e che, perciò, non sostituisce la visita di persona ma la integra”.

Il progetto consiste in un itinerario con 8 siti del patrimonio artistico-culturale della cittadina. Al visitatore viene dato un visore in cartone riciclato che gli consente, attraverso un link sul cellulare, di accedere a contenuti multimediali interattivi assistendo, ad esempio, alla ricostruzione in 3D dei monumenti, in un viaggio a ritroso nel passato della destinazione. “Inizieremo la commercializzazione del prodotto a luglio - anticipa il nostro interlocutore - e nei prossimi due anni contiamo di replicare questo modello per Palermo, Catania e Agrigento”.

L’obiettivo finale, però, è uscire dai confini regionali: “Vogliamo portare le nostre esperienze in tutta Italia - conclude Cirnigliaro -arrivando a diventare la piattaforma di riferimento per il segmento esperienziale italiano”.

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