Prudenza e pragmatismo
I diktat verso il 2023

14/11/2022
10:35
 

Prudenza e pragmatismo. Dopo aver cavalcato l’onda estiva con prenotazioni e prezzi in crescita adesso tutti provano a delineare il quadro della prossima stagione. Con qualche incognita abbastanza evidente.

Pubblicità

Lo racconta il direttore di TTG Italia Remo Vangelista in un’analisi sul numero di TTG Magazine oggi in distribuzione e disponibile online sulla digital edition.

Le imprese dell’industria turistica sono ormai proiettate verso il 2023 e nei mille incontri e roadshow si respira un’aria strana, frizzante per l’euforia estiva e pensierosa per il ‘23.  Dietro le quinte i manager analizzano e frenano le previsioni di budget.

Soprattutto quelli che devono produrre itinerari a lungo raggio dove una certa paura s’intravede già da qualche settimana. I costi dei biglietti aerei sono abbastanza elevati e non avranno flessioni a breve, mentre la mancanza di voli e frequenze si sta evidenziando sempre di più.

Forse oggi più che mai si rischia una frattura pesante tra la fascia alto spendente e la fascia media (dei consumatori) che rimanda vacanze a tempi migliori e prezzi più ragionevoli, mentre per network di agenzie e tour operator le preoccupazioni si concentrano soprattutto sui viaggi a lunga gittata, perché nella fase di assemblaggio del prodotto devono subire una pesante crescita del costo del volato.

IL SERVIZIO COMPLETO SU TTG MAGAZINE OGGI IN DISTRIBUZIONE E DISPONIBILE ONLINE A QUESTO LINK.


TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook