Il Tucano è tornato. Fassio: “Si riparte con nuovi progetti insieme alle agenzie”

di Isabella Cattoni
29/03/2023
15:54
 

Il Tucano è tornato. Lasciata la pandemia alle spalle, lo storico operatore nato nel 1976 riprende a proporre una programmazione “completamente rivista e rimodulata sulle esigenze dei viaggiatori – conferma il titolare, Willy Fassio (nella foto) -. Abbiamo operato una scelta precisa in direzione della qualità. Una qualità che riguarda non solo i servizi, ma anche la selezione dei corrispondenti e tutti quegli elementi che rendono unico il viaggio”. Un viaggio per pochi, tiene a precisare Fassio, che sottolinea come, al contrario di altri operatori, “Tucano preferisca lavorare sui piccoli numeri, garantendo assistenza e consulenza h24 sia pre sia durante il viaggio”.

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I progetti in campo sono tanti, e nella storica sede torinese di piazza Solferino – che Fassio definisce la ‘boutique del viaggio’ - sono arrivati nuovi addetti al booking e alla programmazione. E sono ricominciate le serate a tema. New entry è anche Simone Sturla, consulente specializzato in turismo che collaborerà con Tucano nell’ambito del progetto Cina. “Sarà l’‘altra’ Cina, con focus sugli aspetti più autentici e meno noti della destinazione”.

Certo, non tutte le destinazioni sono tornate ai numeri pre Covid. E’ il caso ovviamente della Russia, una meta sulla quale il Tucano aveva puntato con decisione. Al palo al momento anche le Repubbliche Baltiche, così come l’Iran, dove “mancano le condizioni per un viaggio di scoperta in stile Tucano”. Altre difficoltà si riscontrano anche in Africa, un’altra aera storicamente presidiata dal t.o., dove in alcuni Paesi – Mali, Burkina Faso, Niger – mancano le condizioni di sicurezza necessarie.

Per contro, “Centro e Sud America stanno regalando soddisfazioni, così come la Giordania e l’Africa australe. Cresce anche il Nord Europa, che i nostri clienti hanno imparato a conoscere e apprezza durante il periodo della pandemia.” All’appello mancano ancora l’Oriente con l‘India – finora poco richiesta – e il Tibet, per ora chiuso ai viaggiatori.

La ripresa sembra tuttavia ormai definitivamente consolidata e Tucano ha in programma la visita alle agenzie top, “che effettueremo noi direttamente proprio per rinsaldare un rapporto che in realtà non si è mai interrotto”.


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