Estate in villaggio: nelle agenzie
il ritorno della formula ‘classica’

di Isabella Cattoni
01/03/2024
08:35
 

Formula del ‘tutto compreso’, più flessibilità nella durata delle vacanze, qualità garantita dalle strutture brandizzate: l’appuntamento con l’estate indica il ritorno della formula villaggio tradizionale, seppure con qualche novità.

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Sarà il ritorno post Covid a soluzioni percepite come ‘sicure’ e garantite, sarà il desiderio di concedersi una vacanza che, indipendentemente dal budget, sia realmente ‘senza pensieri’, ma la formula del villaggio tradizionale resta al momento la più richiesta in agenzia di viaggi.

“Le agenzie ci richiedono maggiore flessibilità nella durata delle vacanze – commenta il direttore commerciale di Veratour, Massimo Broccoli -. Sul fronte prodotto, riscuotiamo consensi in adv per il format che proponiamo e per la qualità dell’offerta”.  
Le strutture brandizzate raccolgono una buona quota di advance booking anche in casa de I Grandi Viaggi: “Oggi è un vero advance booking. Quando cliente e adv comprendono i vantaggi della quota la prenotano subito. Dalle agenzie – spiegano Ciro La Rocca e Giovanni Radaelli, capi area del commerciale - ci arrivano richieste in direzione di una maggiore elasticità della durata del soggiorni”, ma soprattutto si percepisce la voglia di tornare dove ci si è trovati bene. “La vera novità è quella di non trasformarci, di mantenere intatto il nostro Dna. Il cliente è il bene più prezioso che abbiamo” e i repeater rappresentano un tesoro da preservare.

La formula villaggio può poi essere declinata in vari modi, come precisa Isabella Candelori, direttore commerciale del Gruppo Nicolaus, dai Club della Italian Lifestyle Collection ai resort della linea Valtur Escape.  
“Tanti sono i gruppi in prenotazione – fa eco Cristian Gabriele, direttore generale di Fruit Viaggi – con una percentuale di repeater in aumento grazie proprio ai villaggi brandizzati Fruit, che consentono di ripetere la medesima esperienza Club in diverse regioni”.

In primo piano anche la qualità: le richieste che arrivano in agenzia sono più precise, “Sempre più importante il punto mare, la location e la qualità dei servizi – aggiunge Belinda Coccia, direttore commerciale di Futura Vacanze -, con particolare attenzione alla ristorazione e all’animazione”.
Compie un passo in più Domenico Stefanelli, direttore vendite di GB Viaggi: “Le richieste principali che ci trasmettono le adv indicano una chiara preferenza per la soluzione ‘tutto incluso’. Questo significa che i clienti richiedono anche il trasporto e le attività praticabili a destinazione”.
Il general manager di Mapo Travel, Barbara Marangi, riconferma infine il ruolo chiave giocato dal rapporto qualità-prezzo. “Con le agenzie stiamo lavorando molto bene soprattutto sulla regione Puglia”.  spiega la manager.


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