Giro di boa per Veratour. Con 234 milioni di euro in volumi (+28% sul 2022) e 19 milioni di Ebt (valore doppio rispetto al 2022), il 2023 ha finalmente rilanciato l’operatore verso una crescita sostenuta, ma destinata soprattutto a lasciarsi alle spalle l’era pre-Covid nel corso di questa stagione.
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“Puntiamo a un fatturato di 255 milioni rispetto ai 252 del 2019 - ha dichiarato Stefano Pompili, co-ceo di Veratour - ma la crescita sarà ancora più consistente nel prossimo biennio: l’obiettivo è raggiungere i 275 milioni nel 2025 e i 300 nel 2026, grazie all’ampliamento dell’offerta villaggistica, ma anche a investimenti mirati nel prodotto tailor made: comparto che oggi vale solo il 7% del fatturato”.
L’effetto pandemia ha inevitabilmente inciso sul profilo del cliente medio (42% repeater), sempre più altospendente e in cerca di una qualità maggiormente personalizzata su ogni tipologia di prodotto. Per supportare la nuova tendenza, Veratour potrà avvalersi di tre partnership strategiche: con Neos sarà possibile sfruttare al meglio il deciso ritorno all’advance booking (70% del venduto), mentre l’offerta di soluzioni combinate con Msc Crociere supporterà anche l’incremento del 30% nella vendita delle escursioni. A completare il ventaglio la collaborazione con Europ Assistance, ormai punto di riferimento dei viaggi post Covid.
Nella foto, Daniele e Stefano Pompili
