Il turismo si interroga sul futuro
Le sfide tra AI e abusivismo

di Isabella Cattoni
14/03/2024
14:23
 

Buone notizie dal turismo organizzato: nel 2023 i ricavi sono cresciuti del 4% rispetto al 2019 e nel 2024 i pacchetti di viaggio veduti indicano una progressione del 10% rispetto al corrispondente periodo del 2023. Il presidente di Astoi, Pier Ezhaya, riconferma a Napoli durante Bmt l’importanza di un settore, quello del turismo organizzato, che sta crescendo in modo maggiore rispetto al turismo in generale.

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“Le sfide future non mancano – aggiunge il presidente -. In primo luogo, dovremo confrontarci con le applicazioni dell’IA generativa al turismo, argomento che stiamo studiando per prevedere come impatterà e come cambierà sul modo di viaggiare. Ma la fiducia nel futuro è grande, il settore è resistente e innovatore. E tour operator e agenzie di viaggi saranno un pilastro fondamentale del turismo che verrà”.

I nodi da sciogliere
In merito alle sfide che attendono il comparto è il presidente di Bmt, Angioletto De Negri (nella foto), a togliersi qualche sassolino dalla scarpa, in occasione della presentazione della 27edizione della manifestazione: “Abbiamo ancora nodi importanti da risolvere. Basti pensare ai tempi di rilascio dei passaporti. Parlo anche da tour operator: negli ultimi mesi abbiamo perso qualcosa come 300 milioni di euro di business per i viaggiatori che non sono riusciti a partire”.

E ancora, “bisogna affrontare seriamente il discorso dell’Iva: il turismo non può essere paragonato all’industria, che ha ben altri margini operativi. Per poter proporre un prodotto concorrenziale, dobbiamo giocare ad armi pari con i nostri competitor internazionali. Si potrebbe fare almeno come avviene in Germania, con l’Iva al 19%. Ma perché dobbiamo essere sempre noi a dire le stesse cose?", si interroga il presidente, che punta l’indice anche sulla disciplina di b&b e affitti brevi.

La piaga dell’abusivismo
Sul contrasto totale all’abusivismo interviene Gianluca Caramanna, deputato e consigliere del Ministero del Turismo, che sottolinea l’attività svolta dal governo su questo tema. “Nel 2023 abbiamo registrato 800 milioni di presenze – spiega – e il turismo vale oggi l’1% del Pil in più. Il lavoro svolto è stato importante anche sul fronte della lotta all’abusivismo, e continueremo al fianco degli operatori”.


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