Jenkins, Etoa: "Il Giappone è forte: saprà rinascere"

"Shock, ansia e profonda preoccupazione". Sono questi i sentimenti che animano Thomas Jenkins, executive director dell'Etoa, la European Tour Operators Association, che si rivolge con una lettera direttamente a Akira Kanai, chairman di Jata (l'Associazione giapponese degli agenti di viaggi). Una lettera che esprime dolore per la situazione del Paese, ma anche speranza per una sua ripresa: "Non abbiamo dubbi che il Giappone rialzerà la testa - dice Jenkins -. Il mondo ha assistito a a scene orribili, ma anche alla grande capacità organizzativa di una nazione forte e resistente. Per cinquant'anni l'Europa ha guardato al Giappone come a un bacino di provenienza di turisti modello per la loro generosità e la curiosità con cui si accostavano alle attrattive del nostro continente. Ora il nostro pensiero va alle persone colpite e a ciò che concretamente possiamo fare per aiutarle". L'Etoa ha dunque appoggiato la Croce Rossa giapponese sostenendo la campagna di donazione diretta all'associazione.