Lungo raggio e Spagna prodotti forti dell'estate Veratour

di Lino vuotto
20/06/2011
13:27
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"Affrontiamo un'estate con un portafoglio prodotto completamente rinnovato". Stefano Pompili, direttore commerciale e marketing di Veratour, commenta l'apertura dell'alta stagione che, a seguito dei disordini che hanno coinvolto il Nord Africa, si presenta con importanti cambi di scena. "Tra Egitto e Tunisia abbiamo perso circa 20 milioni di euro - ammette Pompili -, con un calo, rispetto allo scorso anno, che su destinazioni come Djerba ha raggiunto il 95% e sull'Egitto classico il 78%". Dati che avrebbero compromesso seriamente la stagione estiva, ma che, grazie a un importante lavoro di riposizionamento, sarà in grado di riservare sorprese positive. "Le isole spagnole hanno accolto bene la domanda - precisa il manager -, soprattutto Fuerteventura, tornata ai livelli del 2005, in rialzo sullo scorso anno del 64%, e Minorca, a più 62%, dove abbiamo aggiunto un secondo villaggio". Notevole anche la spinta del lungo raggio come precisa Pompili, con Mauritius "finalmente in crescita dopo 4 anni", con Zanzibar in rialzo di 46 punti percentuali e il Messico in crescita del 38%. Un cambio di rotta che ha permesso a Veratour di arginare le perdite dovute allo stallo di Egitto e Tunisia. "Al 15 giugno - spiega Pompili -, il portafoglio vendite conta 115 milioni di euro, sotto solo di 2,5 punti percentuali rispetto ai 118 milioni del 2010. La nostra previsione è di chiudere l'esercizio con 172 milioni di euro, in calo del 3% rispetto ai 177 milioni del 2010".


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