Continuare a sacrificare la marginalità per non perdere clienti.
È con questa strategia che I Viaggi delle Pleiadi si appresta ad affrontare il 2013. "Puntiamo a recuperare numeri, anche a scapito del fatturato, a stimolare le persone perché non si disabituino a viaggiare. In questo momento di difficoltà analizza il direttore generale del t.o. Paolo Basili è l'unica arma che abbiamo".
Il 2012, ammette, "è stato un anno disastroso. Hanno tenuto le mete lontane e i prodotti più costosi, che però costituiscono solamente il 3 per cento dei nostri viaggi. Adesso puntiamo tutto sulla stagione invernale".
La leva principale si conferma il pricing. "Presentiamo dei pacchetti su Spagna e Turchia sovvenzionati per quasi il 60 per cento dai Governi locali. Prodotti nuovi, a prezzi vantaggiosissimi con i quali intendiamo stimolare una fascia molto ampia", spiega Basili.
La politica si rivela attendista anche sul fronte della distribuzione: "Promozione e corsi per gli adv hanno sempre funzionato, ma questo - spiega Basili - è un momento di assestamento. Meglio investire sui prodotti, in attesa che anche il panorama delle agenzie di viaggi di stabilizzi per poi riprendere il discorso fidelizzazione con quelle veramente solide".
