Aspettando che la Farnesina rimuova lo Sconsiglio su Sharm el Sheikh, il mercato italiano non resta in attesa.
Già da qualche settimana tour operator e compagnie aeree sono scesi in campo in vista dell'alta stagione. Che, è chiaro a tutti, non può fare a meno della destinazione diventata, negli ultimi anni, sinonimo di vacanza.
Sharm è ancora lì, con alberghi e strutture pronte ad accogliere i turisti. Accordi e allotment anche, e attendono solo i vacanzieri italiani. Per non parlare degli aerei.
Insomma, il settore non può rinunciare a Sharm. L'alta stagione è vicinissima ed è tempo di ripartire.
Sul fronte del trasporto aereo, sono scese in campo Neos e TrawelFly (entrambe compagnie che possono contare su un tour operator di casa). I vettori non si muovono a caso: ogni rullata sulla pista costa decine di migliaia di euro e prima di mettere in campo i propri aeromobili ci pensano bene. Quindi, le mosse delle compagnie sono indicative: se investono loro, vuol dire che la domanda c'è.
Del resto anche diversi tour operator, già nelle scorse settimane, avevano affermato di voler continuare a operare su Sharm: i casi più recenti sono quelli di Eden Viaggi e Veratour, che hanno sottolineato la loro fiducia sulla destinazione.
Ora, la mossa spetta alla Farnesina: quella rimozione dello Sconsiglio che rimetterebbe definitivamente in moto la regina del Mar Rosso.
