I t.o. contrastano con il 'blocca prezzo' le montagne russe delle quotazioni del petrolio. "Da qualche mese, sempre più spesso utilizziamo questa formula - sottolinea Patrizio Trevisan, titolare della Valair ad Aosta -, perché tutela il cliente dal rischio di ricevere sorprese a pochi giorni dalla partenza".
La formula sembra aver fatto breccia nella clientela, sempre più desiderosa di acquistare un viaggio con un prezzo non modificabile. "L'operatore si prende il rischio di coprire gli eventuali adeguamenti a fronte di una spesa di circa 20 euro in più" evidenziano sia Patrizia Bonavili, titolare della Letipa Viaggi a Catania, sia la milanese Loredana Rinaldi, co-titolare della Nessie Viaggi.
A volte, sono gli stessi agenti che cercano di evitare al cliente la seccatura del supplemento. Come nel caso di Loredana Pisano, responsabile della Equipage Viaggi a Genova: "Dovevo prenotare una certa destinazione e mi ero orientata su una soluzione. Poi, ho notato che il t.o. pretendeva l'adeguamento carburante e allora ho virato verso un altro operatore che non lo chiedeva".
Daniele Marucco
