Sono 50,2 milioni i passeggeri transitati dai terminal del Regno Unito nei primi tre mesi di quest’anno. Si tratta della cifra più alta registrata, per il periodo, dagli aeroporti del Paese dal 2008 a oggi.
Allora, poco prima che la crisi finanziaria globale infliggesse i suoi duri colpi, il numero di passeggeri aveva raggiunto i 51,4 milioni di unità.
I primi tre mesi del 2015 hanno registrato una crescita, nel numero dei passeggeri, del 7,5 per cento, la progressione maggiore degli ultimi dieci anni. Secondo il bilancio stilato dalla Civil Aviation Authority l’incremento maggiore è stato quello del traffico europeo, a più 9 per cento rispetto allo scorso anno, seguito da quello domestico, a più 7 per cento.
“I dati - commenta la nota Caa - mostrano anche come il numero di voli commerciali stia crescendo più rapidamente negli aeroporti di Londra rispetto gli altri scali”.
Per un indicatore positivo, ce n’è un altro negativo: se i passeggeri aumentano, infatti, la puntualità dei voli è in calo. Nel primo trimestre del 2015 quest’ultimo fattore è sceso all’80 per cento, contro l’84 per cento dell’analogo periodo dell’anno precedente.
Negli aeroporti regionali, invece, la puntualità è scesa dall’86 all’81 per cento. Nel complesso la puntualità degli scali del Regno Unito è passata dall’85 all’80 per cento.
