No ai rincari delle tasse aeroportuali. La Fiavet Lazio concorda con le dichiarazioni di Umberto Solimeno, presidente di Ibar.
“La rete distributiva agenziale Iata - specifica il presidente Fiavet Lazio, Ernesto Mazzi (nella foto)- è coinvolta in uguale misura, senza ricavarne alcunché se non ulteriori oneri finanziari, nell’incassare tasse e diritti aeroportuali, reali e presunti, che ormai in molti casi rappresentano la parte maggiore di quanto riscosso dal cliente”.
Mazzi lancia un appello all’unità richiamando attorno a un tavolo tutti gli attori della filiera “perché - spiega - la decisione unilaterale di alcune alleanze di compagnie aeree di ridurre i già ridotti livelli commissionali riporta d’attualità l’equa remunerazione per tutte le funzioni svolte dalle agenzie Iata, che evidentemente non si limitano solo all’incasso delle tasse aeroportuali”.
