La strada Usa di airberlin

03/08/2016
12:27
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Prosegue la campagna d’oltreoceano di airberlin.

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Il vettore prepara un nuovo assalto al mercato Usa, mettendo in programma un incremento di voli dagli scali di Düsseldorf e Berlino Tegel fino al 50 per cento per l’estate 2017. Un’operazione che porterà i collegamenti non-stop dai due scali tedeschi da 55 a 78, verso un totale di otto destinazioni raggiunte: New York, Boston, Chicago, Miami, Fort Myers, San Francisco, Los Angeles e Orlando, new entry a partire da maggio 2017.

Le novità da Düsseldorf
Per quanto riguarda lo scalo di Düsseldorf, airberlin tornerà a operare cinque voli settimanali verso Los Angeles a partire dal prossimo inverno, per poi introdurre, dal 6 maggio, cinque partenze a settimana per Orlando. Tratta per la quale saranno previste coincidenze da Milano Linate e Venezia per i passeggeri italiani.

Passeranno, invece, da quattro a cinque i collegamenti giornalieri per Boston e San Francisco, per i quali il vettore garantirà dall’Italia coincidenze giornaliere da Milano Linate, Firenze, Venezia, e per la destinazione californiana anche da Bologna. Uno schedule che porterà a un incremento dei voli dallo scalo tedesco del 24 per cento.

Le novità da Berlino
Sarà invece del 93 per cento l’incremento che interesserà l’hub di Berlino, che già nella winter vedrà raddoppiare i collegamenti settimanali per Miami, con l’aggiunta di una partenza il martedì; diventare giornalieri i voli per New York e aggiungere una partenza il giovedì per Chicago.
Da maggio 2017 saranno operati poi quattro e tre voli settimanali per San Francisco e Los Angeles, per un totale di rispettivamente undici e dicei voli a settimana. Per questi saranno previste coincidenze dall’Italia da  Milano Linate, Firenze, Venezia.
Dieci i voli verso Miami, mentre saranno potenziati ulteriormente quelli verso Jfk, che saliranno a dieci alla settimana.

“airberlin già quest’anno ha visto un notevole potenziamento della rete di collegamenti USA grazie all’inserimento di Boston e San Francisco e all’aumento della frequenza delle tratte già esistenti - spiega il chief executive officer del vettore, Stefan Pichler -. L’ulteriore ampliamento delle attivitàa partire dall’estate 2017 mostra la nostra determinazione nel proseguire sulla strada del posizionamento di airberlin quale vettore di rete di fascia alta dalla forte impronta Usa, con un'offerta rivolta ai viaggiatori per affari più esigenti”.

Per sostenere l’operativo il vettore impiegherà altri tre Airbus A330-200.

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