Treni in ritardo, la Ue prepara la stangata sui rimborsi ai passeggeri

16/11/2018
11:01
 

Sono in arrivo nuove regole comunitarie per i rimborsi a favore dei passeggeri in caso di ritardo del treno. E per le compagnie ferroviarie si prospetta una bella stangata.

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Le nuove proposte approvate dal Parlamento europea, che ora dovranno affrontare un lungo iter approvativo, prevedono praticamente un raddoppio delle cifre dovute: i passeggeri. Secondo quanto riportato da Lastampa.it, avranno infatti diritto al 50 per cento del valore del biglietto in caso di ritardo tra 60 e 90 minuti, del 75 per cento tra 90 minuti e due ore e rimborso totale per ritardi superiori. La legislazione attuale, invece, limita il rimborso al 25 per cento tra una e due ore di ritardo e 50 per cento per tempi maggiori.

Altro punto a ‘sfavore’ delle compagnie ferroviarie quello legato alle circostanze che determinano il ritardo: il testo approvato infatti non prevede esenzioni, neanche in caso di eventi esterni. Inoltre saranno le stesse compagnie che dovranno informare i passeggeri in maniera chiara in merito ai loro diritti.


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