Sono passati ormai più di trent’anni dall’uscita nelle sale cinematografiche. Ma uno dei passaggi più famosi di Rain Man, ovvero l’ostinazione del protagonista di volere volare solamente con Qantas perché non ha mai avuto incidenti, resta attuale anche in questo 2019. Sì, perché il vettore australiano è stato di nuovo nominato come il più sicuro al mondo nella tradizionale classifica redatta da AirlineRatings.com.
Il portale dedicato al monitoraggio delle compagnie ha infatti diffuso la nuova edizione del report, che elegge la top venti mondiale in termini di sicurezza e ora anche la top ten dei vettori low cost sempre sullo stesso tema.
Le valutazioni
Per stilare la classifica vengono presi in considerazione diversi fattori: dagli audit governativi o degli organismi del comparto agli incidenti, dalle iniziative in termini di sicurezza all’età media della flotta. Senza dimenticare la profittabilità.
Qantas quindi si conferma al top in questo senso, proseguendo su una rotta sempre portata avanti nei suoi 98 anni di vita, tanto da essere considerata oggi anche la compagnia con la più grande esperienza.
Gli altri 19
Ma chi fa compagnia al vettore australiano nelle prime venti posizioni? Come consuetudine, AirlineRatings.com fornisce i nomi rilasciandosi in rigoroso ordine alfabetico e non per reale posizione in classifica: Air New Zealand, Alaska Airlines, All Nippon Airways, American Airlines, Austrian Airlines, British Airways, Cathay Pacific Airways, Emirates, Eva Air, Finnair, Hawaiian Airlines, Klm, Lufthansa, Qatar, Scandinavian, Singapore Airlines, Swiss, United Airlines e il gruppo Virgin.
Le low cost
Assoluto ordine alfabetico anche per le prime dieci posizioni delle compagnie low fare: Flybe, Frontier, Hk Express, Jetblue, Jetstar Australia/Asia, Thomas Cook, Volaris, Vueling, Westjet e Wizz Air.
