Alitalia riparte dal 9. Giuseppe Leogrande è infatti il commissario straordinario numero nove della storia della compagnia aerea ed è stato scelto dal Mise per portare avanti la ristrutturazione di Az in vista della sua messa in vendita, con la scadenza fissata per la fine di maggio.
Si chiude così il lungo capitolo dei tre commissari Stefano Paleari, Enrico Laghi e Luigi Gubitosi prima e Daniele Discepolo poi, che per tre anni hanno tenuto in vita la compagnia gestendo i 900 milioni di prestito ponte e cercando di mantenere il posizionamento di Alitalia nello scacchiere. Non senza risultati anche importanti.
Il compito di Leogrande
Giuseppe Leogrande, che fu commissario straordinario anche si Blue Panorama prima della cessione a Uvet, avrà il compito di rendere appetibile la compagnia sul mercato e nelle prime anticipazioni sul suo piano sembrano essere già resenti tagli al personale per circa 2.500 unità a cui si affianca una decisa sforbiciata sui costi.
Per portare avanti questa operazione Leogrande si farà affiancare da un manager di lungo corso del settore. Il primo nome che circola è quello di Giancarlo Zeni, che diventò amministratore delegato di Blue Panorama (ruolo che ricopre ancora adesso) proprio sollo Leogrande. Zeni inoltre ha un lungo trascorso anche in Alitalia, e questo potrebbe facilitare al sua nomina. In alternativa si parla di Ivan Bassato, direttore Airport management di Aeroporti di Roma e con un passato in Air Dolomiti.
