Ita-Certares, i primi passi
Delta e Af nella partita

29/09/2022
12:01
 

Il via è stato dato. L’incontro di ieri tra i vertici di Ita Airways e le delegazioni in rappresentanza di Certares, Air France e Delta ha sancito il primo passo ufficiale sulla via della privatizzazione della compagnia italiana. Una privatizzazione soft rispetto alla prospettiva dell’offerta presentata da Msc e Lufthansa, ma che almeno sembra avere incontrato il via libera da parte di Fratelli d’Italia insieme alla coalizione destinata a formare il prossimo Governo.

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Tempi più lunghi
E proprio questo aspetto sembra avere modificato i tempi delle operazioni e degli step che dovranno essere affrontati per arrivare all’accordo definitivo per la cessione alla cordata americana con una parte di presenza francese del 50 per cento delle quote più un’azione, lasciando allo Stato un controllo e un potere decisionale importante. Da quanto emerso dalla maratona del meeting di ieri, si starebbe puntando ora più a un attento lavoro di analisi di tutte le possibilità e gli scenari per arrivare a un accordo definitivo, lasciando poi al nuovo Esecutivo la facoltà di dare il placet al nuovo corso.

Le prime anticipazioni
Secondo quanto trapela dalle prime anticipazioni di stampa, il vertice di ieri si sarebbe svolto in un clima cordiale alla presenza di presidente e amministratore delegato (Alfredo Altavilla e Fabio Lazzerini) di Ita Airways, che hanno poi lasciato il campo ai singoli manager per gli approfondimenti sulle diverse aree di business. E si confermerebbe anche quanto anticipato alla vigilia in merito ai ruoli di Air France e di Delta: il vettore francese sembra al momento maggiormente defilato e concentrato nel ruolo di partner commerciale, mentre la major Usa apparirebbe in una fase di studio per valutare eventuali investimenti o comunque coinvolgimenti diretti nell’operazione.

Difficile quindi per ora immaginare scadenze per arrivare a una decisione definitiva: l’unica certezza è che servirà una proroga alla deadline di domani relativa ai termini per la trattativa in esclusiva. I tempi saranno inevitabilmente più lunghi.


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