Ryanair, l’esclusione
dalle piattaforme
fa calare il load factor

04/01/2024
10:35
 

Ryanair ha registrato una flessione del numero di biglietti venduti dopo che alcune piattaforme di prenotazione online avevano rimosso i voli della compagnia aerea dai propri siti web.

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In dicembre il vettore ha trasportato 12,54 milioni di passeggeri, con un incremento del traffico del 9% rispetto agli 11,52 milioni di viaggiatori dell’anno precedente. Ma il load factor si è attestato il mese scorso al 91%, segnando una flessione di un punto percentuale rispetto a dicembre 2022.

La compagnia ha attribuito tale ribasso alla decisione di siti di prenotazioni online come Booking, Kiwi e Kayak di rimuovere i propri voli dalla lista delle opzioni in vendita sui loro siti. Sebbene questi ultimi rappresentino solo una “piccola frazione” delle prenotazioni di Ryanair, come riporta Italia Oggi il vettore prevede che la mossa influirà negativamente sul load factor nella misura dell’1 o del 2% in dicembre e gennaio, “riducendo anche i rendimenti a breve termine”.

L’esclusione dalle piattaforme non avrà comunque alcun impatto sulle previsioni finanziarie per il 2024.
In ogni caso Ryanair ha accolto positivamente la decisione dei siti web, in quanto molti  addebitavano ai clienti commissioni aggiuntive. In una nota riportata da Italia Oggi, la compagnia ha precisato che “risponderà a questa rimozione abbassando le tariffe ove necessario per incoraggiare tutti i passeggeri a prenotare direttamente su Ryanair.com, dove hanno la garanzia di ottenere sempre le tariffe più basse”.


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